MONOGRAFICO IL BARONE DA RISCOPRIRE estratto dall’editoriale di Gianfranco de Turris Strano destino quello di Julius Evola (1898-1974) di cui l’anno prossimo ricorrerà il cinquantenario della scomparsa. Amato e odiato, ieri e di più oggi. Personalità complessa e dal multiforme ingegno, fu pittore e filosofo, esoterista e alpinista, studioso di simbolismo e teorico metapolitico, storico delle religioni e critico della modernità, giornalista e curatore di opere dimenticate, viaggiatore e topo di biblioteca, frequentatore della Rivoluzione conservatrice e della nobiltà europea, autore di migliaia di articoli e decine di libri. Eppure, soprattutto dagli anni Sessanta del Novecento, dopo che l’insospettabile editore Vanni Scheiwiller ricominciò a stamparne le opere, venne additato al pubblico ludibrio culturale dalla intellighenzia dominante, e dal giornalismo conformista, per i suoi trascorsi fra le due guerre e per presunte colpe di estremismo: specie dopo il Sessantotto venne imputato di essere il politico ispiratore di gruppuscoli violenti, insomma un “cattivo maestro”, mentre fu, prove inconfutabili alla mano, esattamente l’opposto. In pratica, di tutta la sua quasi sessantennale attività solo questo aspetto veniva (in malafede) considerato e condannato a priori da chi non la pensava come lui. Mentalità da sempre tipica della intellettualità italica, che fa prevalere nel suo giudizio l’apprezzamento o la condanna ideologica sul complesso della personalità presa in considerazione. È l’ideologia a contare, e non le qualità artistiche, letterarie, filosofiche e così via. Purtroppo. Un personaggio tanto complesso e poliedrico non può essere incapsulato in definizioni di tipo politico-ideologico preconcette negative. Ed è per questo che Fenix ha pensato di dedicargli un fascicolo che evidenziasse alcuni tra i suoi aspetti più particolari ed eterodossi che lui stesso certo non nascondeva, con una serie di interventi adatti per un pubblico da sempre interessato ad argomenti ”differenti” e “di frontiera” rispetto agli usuali e che forse non conosce appieno questo lato della attività del Barone.


4.50 


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