TEMI DEL MESE Il professor Giulio Fanti, sindonologo e fisico dell’Università di Padova, presenta la Sacra Sindone, la reliquia più famosa e studiata della storia, oggetto ancora oggi di analisi e di ipotesi sulla sua produzione o realizzazione • Adriano Forgione illustra la storia della Sindone, il suo legame con alcune antiche reliquie in Terra Santa e i Templari, nonché il suo trasporto in Europa • È di Adriano Forgione un’intervista alla ricercatrice vaticanista Barbara Frale, secondo cui i Cavalieri Templari custodirono la Sacra Sindone • Mark Antonacci presenta un excursus storico sull’arrivo e la presenza della reliquia in Europa • Mark Antonacci parla della datazione della Sindone effettuata nel 1988, attraverso la tecnica del Carbonio 14, secondo molti sindonologi errata • Aldo Guerreschi spiega le possibilità di ricavare dalla reliquia immagini tridimensionali • Ancora Adriano Forgione intervista l’artista Ray Downing che, in collaborazione con History Channel e utilizzando la recente tecnologia informatica, ha ricostruito il volto dell’Uomo della Sindone • Giulio Fanti dimostra come quelle considerate a lungo anomalie del Sacro Telo siano in realtà la prova che esso avvolse il cadavere di un uomo crocifisso • Emanuela Marinelli, tra i massimi esperti di ricerche sulla Sindone, illustra i risultati delle analisi compiute sul sangue presente sul Telo Sindonico, risultato senza ombra di dubbio umano • Giulio Fanti propone l’ipotesi della formazione dell’immagine sindonica su entrambe le parti superficiali del tessuto, senza aver intaccato le fibrille di lino più interne • Michele Melchiorre esamina la possibilità che l’immagine sindonica sia frutto di energia elettrostatica dovuta a un terremoto e del conseguente processo di disidratazione del lino, secondo l’ipotesi di alcuni scienziati • È ancora di Giulio Fanti un riassunto delle varie ipotesi relative alla formazione dell’immagine impressa nella Sacra Sindone • L’ultima proposta di Giulio Fanti sulla formazione dell’immagine sindonica esclude la riproduzione artistica, per soffermarsi sull’Effetto Corona, forse alla base della resurrezione del Cristo • Mike Plato conclude parlando del Corpo di Luce secondo la Cabala e della sua compatibilità con le teorie della fisica quantistica, entrambi a supporto della possibile energia sprigionata da Gesù durante la resurrezione.